SPEAKERS
Stefano Francavilla, Esteban Morales, Jose Luis Leon, Roberto Artusio, Steffin Oghene, Deanos Macriffe, Sophie Decobecq
SPEAKERS
Monica Berg, Alex Frezza, Betty Kupsa, Matt Whiley
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Alessandro Procoli, Roberta Mariani
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Giacomo Giannotti, Margarita Sader
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Shingo Gokan
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Gabriele Menini
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Dario Bellantuono, Davide Barletta
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Claudio Sinibaldi, Daniele Cancellara
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Beppe Vessicchio, Francesco Bruno Fadda
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Nate Sorby
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Mikael Karttunen
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Beppe Mancini
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Ivan Saldaña
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Claes Puebla Smith
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Giacomo Giannotti, Margarita Sader, Martin Hudak, Stefano Catino
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Julie Reiner, Simon Ford
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Jose Luis Leon
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Martin Hudak, Stefano Catino
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Simon Ford
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Andrea Brulatti
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Marco Martini, Filippo Sisti, Francesco Pirineo
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Domenico Carella e Leonardo D’Ingeo
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Claudio Sinibaldi e Federico Ascani
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Francesco Bruno Fadda e Paolo Campana
SPEAKER
Lupita Leyva
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Steffin Oghene
Per la terza edizione di seguito il Roma Bar Show parlerà messicano attraverso la creazione di un’area appositamente dedicata a questa terra e alle sue tradizioni legate agli spiriti. È proprio sul concetto di unione e comunità che il Mexican Village vuole affondare le sue basi: unire i brand messicani aiuta a mantenere alta l’attenzione del settore sul trend di “mexican spirits” che stiamo vivendo.
Verranno coinvolte aziende e produttori con lo scopo di far conoscere i propri prodotti al pubblico e anche al fine di incentivare l’attività di B2B, favorire nuove collaborazioni con l’aiuto degli organizzatori e far conoscere i prodotti messicani in miscelazione con attività di bar e guest bartending.
II Mexican Village parlerà dunque di tequila, mezcal, raicilla, bacanora, sotol, whiskey messicani, rum messicani, pox, liquoristica messicana, sciroppi di agave e tanto altro ancora, ma la super novità di quest’anno è che accoglierà al suo interno nuovi distillati presenti sul mercato del centro sud america da noi definiti “wild-spirits”, prodotti con poca commercializzazione e poco conosciuti (es., Biche, Pisco, Singani, Cachaca)”.
Nell’area verrà realizzata una “piazzetta” dove si svolgeranno diverse attività e all’interno della quale i brand potranno valorizzare i propri prodotti attraverso presentazioni, talk, guest bartending. Grazie al contributo sul territorio di Agaveria La Punta e della sua ricerca continua in termini di offerta di drink e cucina vi sarà la possibilità di trovare un punto street food e di coinvolgere esponenti della cucina messicana che possano rappresentare al meglio i valori di una terra ricca di sapori.
Importante sarà il tema che ROMA BAR SHOW e il Mexican Village dedicheranno all’arte e all’artigianato con momenti di intrattenimento musicale e interattivi con il pubblico e, inoltre, parteciperà anche l’ambasciata messicana che aprirà il Mexican Village con una cerimonia di apertura.
L’area espositiva interamente dedicata all’Italia quest’anno darà voce a una tradizione secolare come quella della Spirit Industry italiana che ha conquistato i mercati di tutto il mondo.
L’Italia ha una ricchissima tradizione liquoristica sin dall’arrivo degli alambicchi in Europa, con gli elixir delle abbazie e della Scuola di Salerno e delle Università depositarie del sapere dell’infusione, per giungere ai nostri giorni passando per la liquoristica del Rinascimento, dell’Illuminismo e del Romanticismo ottocentesco. Roma Bar Show ripropone, quindi, Piazza Italia, la zona tutta tricolore. Il progetto pone l’attenzione sulla valorizzazione delle peculiarità e il solido legame con la tradizione liquoristica del nostro Paese dove liquori, superalcolici e distillati costituiscono una selezione di pregiate specialità.
Accomunati da una lunga storia e da grandiosi successi, i liquori italiani sono realizzati seguendo lavorazioni complesse e fedeli alle ricette originali. Attraverso esperienze sensoriali peculiari troveranno spazio sia brand fortemente tradizionali che brand globalmente riconosciuti come top players. Oltre allo spazio dedicato alle aziende espositrici, comprese anche le nuove grandi e piccole distillerie italiane, Roma Bar Show ha in calendario un ricco programma di degustazioni guidate, workshop, conferenze, seminari, masterclass e approfondimenti culturali sul mondo dei distillati italiani.
Con il Coffee Village, RBS vuole contribuire a diffondere una sempre più corretta “cultura del caffè” e promuovere un suo consumo consapevole, attraverso incontri e iniziative rivolti al pubblico presente. Come per la passata edizione verrà dedicata un’area dove crudisti, torrefattori, produttori, esperti del settore promuoveranno una nuova cultura del caffè volta a valorizzare la qualità dei chicchi, la loro tracciabilità, la filiera corta e il sostegno ai piccoli agricoltori.
All’interno del Coffee Village, il caffè sarà il vero protagonista anche in miscelazione con l’intento di esaltarne la materia prima. La sfida sarà quella di creare un nuovo modo di bere il caffè anche nel periodo più caldo dell’anno. Oggi lo specialty coffee è anche un movimento mondiale guidato dalla Sca (Specialty Coffee Association), un’associazione che fa formazione a livello professionale e divulgazione, che racconta al pubblico la qualità del caffè e l’importanza della sua tracciabilità e del controllo dell’intera filiera.
Sarà compito di ROMA BAR SHOW di dare spazio e parola a coloro che l’associazione la rappresentano in Italia.
Roma Bar Show riconferma l’area food situata all’interno del Piazzale Kennedy, proponendo diversi Food Truck pronti a far incontrare tradizione e innovazione grazie alle diverse cucine del nostro territorio.
Dando l’opportunità alla manifestazione di arricchirsi con proposte di cucina su quattro ruote, i food menu risponderanno alle diverse esigenze gastronomiche richieste.
Grazie al contributo sul territorio di Agaveria La Punta e della sua ricerca continua in termini di offerta di drink e cucina, in terrazza nell’Area Mexican Village sarà possibile di trovare un punto street food e di coinvolgere esponenti della cucina messicana che possano rappresentare al meglio i valori di una terra ricca di sapori.
Un percorso della miscelazione dei distillati di agave, da Londra dei primi anni 2000 al Messico viaggiando fino ai giorni nostri nei bar moderni di fama internazionale.
Il famoso bartender Shingo Gokan esplorerà l’arte del bartending giapponese, nota per la sua precisione, l’attenzione ai dettagli e l’enfasi sull’ospitalità. Gokan condividerà le sue intuizioni sulle tecniche, gli ingredienti e le filosofie che rendono il bartending giapponese unico e molto rispettato nel settore. I partecipanti impareranno a creare cocktail eccezionali che incarnano lo spirito della cultura e dell’ospitalità giapponese e comprenderanno più a fondo la storia e le tradizioni che hanno plasmato questa forma d’arte.
Questo seminario vi farà capire cosa serve per aprire un bar: l’importanza di un business plan, perché è necessario assumere le persone giuste e chi sono le persone giuste. Parleremo del perché la formazione è fondamentale e, naturalmente, del perché i drink sono importanti, ma non la cosa più importante quando si apre un bar. Insieme a Monica Berg, co-proprietaria di Tayēr + Elementary, Londra e direttore creativo di Campari Academy, interverrà un gruppo di baristi esperti: Alex Frezza de L’Antiquario, Napoli, e Betty Kupsa, The Chug Club, Amburgo, che condivideranno la loro esperienza nella gestione delle loro attività – tutti i consigli e i suggerimenti, le cose di cui nessuno vi parla – e condivideranno alcuni degli errori commessi lungo il percorso e ciò che hanno imparato da essi. Si parlerà di business, leadership e team building e il pubblico avrà la possibilità di vedere in esclusiva la nuova stagione di Perspectives E1 – In times of change.
Il Roma Bar Show Awards rappresenta il più grande riconoscimento ai bartender e ai bar italiani. L’ospitalità italiana è apprezzata in tutto il mondo e i nostri Awards sono stati pensati con l’obiettivo di premiare l’eccellenza italiana nella bar industry, riconoscendo i bar e i bartender nazionali che offrono elevati standard di servizio e portano innovazione in Italia. La nostra Commissione è composta da stimati bartender, proprietari di bar, formatori e scrittori provenienti da tutto il mondo che voteranno i migliori talenti della nostra Penisola.
L’approccio creativo di Paradiso è presente in tutti i progetti: dalla sostenibilità ai menu e alle creazioni di cocktail.
Sips Barcelona è un cocktail bar situato a Barcellona, in Spagna, fondato da Marc Alvarez, co-proprietario con Simone Caporale del SIPS Barcelona #3 Best Bar in the World, che presenterà per la prima volta il suo nuovo concept bar: Essencia. Il bar offre un ambiente moderno ed elegante con un’ampia selezione di cocktail realizzati con tecniche uniche e ingredienti di alta qualità. Marc Alvarez, acclamato mixologist, porta la sua esperienza internazionale al Sips Barcelona, creando un cocktail davvero unico e indimenticabile.
Il pluripremiato bartender Shingo Gokan è impegnato in un viaggio attraverso il suo acclamato cocktail bar, l’SG Club Tokyo. In questo seminario, Gokan condurrà i partecipanti in un tour virtuale del bar, mostrando il suo splendido design, l’atmosfera unica e l’eccezionale programma di cocktail. Dagli ingredienti rari ed esotici utilizzati nei loro drink d’autore alle tecniche innovative e alla presentazione, Gokan condividerà i segreti del successo del bar e spiegherà come lui e il suo team si spingono continuamente oltre i confini della cultura del cocktail.
Esplora il mondo degli spirits, come distillerie sostenibili hanno un forte impatto educativo per le nuove generazioni.
Noi presenteremo un’esperienza coinvolgente e istruttiva che abbraccerà tre temi importanti: la sostenibilità attraverso l’utilizzo di materiali biodegradabili, la stampa 3D nel mondo dell’alta mixology e la dimostrazione dal vivo di modelli creati e stampati in 3D. Durante la presentazione, mostreremo come l’utilizzo di materiali biodegradabili possa essere una soluzione per ridurre l’impatto ambientale della produzione di oggetti e delle attività umane. Successivamente, esploreremo come la stampa 3D stia cambiando il mondo della mixology, introducendo un’esperienza sensoriale unica attraverso la personalizzazione delle forme e dei design dei cocktail. Infine, faremo una dimostrazione dal vivo di modelli creati e stampati in 3D. I partecipanti avranno l’opportunità di interagire con i macchinari e di toccare i prodotti realizzati, sperimentando in prima persona la tecnologia della stampa 3D e come questa tecnologia può essere applicata in modo creativo. In sintesi, la nostra presentazione offrirà un’ampia panoramica sull’utilizzo di materiali biodegradabili per la sostenibilità, la stampa 3D nel mondo dell’alta mixology e una dimostrazione dal vivo di modelli creati e stampati in 3D. Sarà un’esperienza coinvolgente e divertente per tutti i partecipanti.
La Scozia afferma il suo legame di lungo corso con il whisky, in un percorso degustativo per viaggiare stando fermi attraverso le distillerie dello spirit più elegante al mondo. Si passa dalle note botaniche e aromatiche dei gin di Secret Garden Distillery al gin ecologico di Beinn An Tuirc Kintyre. Non mancheranno le migliori espressioni di whisky, come quelli dalla torba vivace di Kilchoman Distillery e il whisky morbido e fruttato delle Highland di Tomatin Distillery, fino alle produzioni di Clydeside Distillery, uno dei punti di riferimento a Glasgow.
Beppe Vessicchio, il direttore d’orchestra più amato dagli italiani di ogni età, insieme al Direttore di Spirito Autoctono Francesco Bruno Fadda in una affascinante degustazione di distillati, a spasso nel tempo tra armonia e creatività.
Unitevi al global ambassador del marchio Cazcabel, Nate Sorby, per scoprire la ricca eredità e la rinomata famiglia che si cela In un viaggio attraverso le Highlands di Jalisco fino alla tenuta di famiglia di Atotonilco el Alto, Nate vi guiderà attraverso la ricca storia agricola della famiglia Vasquez e il modo in cui producono la loro pluripremiata Tequila, come le tecniche tradizionali e moderne di produzione dell’agave si combinano per creare questo marchio unico, e ospiterà una degustazione guidata della gamma di Tequila Cazcabel. Un’introduzione approfondita alle agavi coltivate nella nostra tenuta, alla nostra Tequila di famiglia e alla bottiglia che avrete in mano.
Tutti parlano di sostenibilità come dell’unico modo per salvare il Pianeta. Il che è interessante e giusto e si applica anche alla vita dietro il bancone. Tuttavia, per molti non è una motivazione sufficiente per portare avanti pratiche sostenibili. Pratiche che, spesso, sembrano più aggiungere fatica al lavoro quotidiano e renderlo ancora più complicato. Perché quindi dovrebbe davvero interessarci e perché i bartender dovrebbero approfondire l’argomento? C’è una motivazione più concreta per aspirare davvero alla sostenibilità? Queste e altre domande saranno al centro dell’incontro con Mikael Karttunen, Global Brand Ambassador di Koskenkorva Vodka, e si cercherà anche di fornire risposte grazie al lavoro virtuoso fatto in questi anni dalla vodka più sostenibile al mondo.
Un’occasione unica per esplorare le nuove note di gusto Kinley, creata con note aromatiche e di frutta, con erbe distintive, fiori e spezie per comporre aromi unici, 100% naturali. Una sessione esclusiva guidata dal Brand Ambassador Kinley, Beppe Mancini, accompagnato dallo storytelling di un ospite d’eccezione: partendo dai nuovi flavors, un’esperienza che stimola la creatività di ogni bartender nell’inventare nuove esperienze gustative, attraverso ognuna delle differenti varianti Kinley.
L’identità è un insieme di caratteristiche particolari che delimitano l’ESSERE. È un concetto applicabile a persone, progetti e associazioni. Coloro che riescono a connettersi in modo coerente e stabile con l’essenza autentica della propria unicità sono quelli che riescono a creare una narrazione integrante con intenzione e scopo. I marchi, come ogni individuo, riescono a non essere superficiali e vuoti solo quando trascendono e trovano un modo per connettersi con ciò che è autentico.
L’innovazione ha creato nuovi ed entusiasmanti profili nel mondo dell’agave, un’industria che si basa molto sulla tradizione, ma i miglioramenti tecnici hanno una sfida più grande se vogliamo fare qualcosa per mitigare gli effetti del cambiamento climatico. Per eliminare dall’atmosfera una quantità di anidride carbonica (CO2) superiore a quella emessa non basterà piantare alberi, ma bisognerà convogliare tutte le nostre risorse tecniche verso modi migliori e più puliti di produrre, trasportare, confezionare e presentare i nostri prodotti.
Imparare dai migliori: Giacomo Giannotti e Margarita Sader, del Best Bar #1 del mondo, e Martin Hudak e Stefano Catino di Maybe Sammy, vincitore del Best Bar team 2022, hanno raggiunto un incredibile successo nel settore. Avrete l’opportunità di imparare dalle loro esperienze e strategie. Un evento imperdibile per i barman che vogliono portare la propria carriera al livello successivo e scoprire cosa serve per ottenere tali riconoscimenti. Il seminario metterà in evidenza l’importanza di mettere i dipendenti al primo posto nel proprio modello di business, fornendo strategie attuabili da implementare nella propria attività e discuterà di come la loro passione per il bartending e la dedizione alla coerenza siano stati fattori cruciali per il loro successo, fornendo ai partecipanti spunti su come sviluppare queste qualità.
Dall’inizio del Cocktail, gli Stati Uniti sono stati senza dubbio la cultura del cocktail più influente al mondo. È il luogo di nascita di innumerevoli cocktail classici dal Martini all’Old-Fashioned. Inoltre, è stato il luogo in cui è stato scritto e pubblicato il primo libro di cocktail. Gli Stati Uniti sono sempre stati in prima linea nelle tendenze del bere, e lo stesso vale per il più recente rinascimento dei cocktail che ha affascinato il mondo alla fine degli anni ’90 e all’inizio degli anni ’90. Un piccolo gruppo di baristi appassionati sarebbe responsabile di cambiare il modo in cui l’America ha assorbito. Questi pionieri continuano a influenzare quella baldoria per i bevitori di cocktail in bar, lounge, hotel, ristoranti, a casa o ovunque l’arte dell’ospitalità sia apprezzata dalle masse. Julie Reiner, proprietaria dei pluripremiati bar The Clover Club & Leyenda e Simon Ford, fondatore di Fords Gin, racconteranno la storia dell’epico ritorno della cultura dei cocktail negli Stati Uniti condividendo le storie delle persone e dei luoghi che hanno plasmato l’industria.
World Class Italia 2023 – The Final La competition tra bartender più attesa nel mondo della miscelazione sta arrivando a Roma Bar Show con un appuntamento imperdibile. Memori dell’enorme successo dello scorso anno raggiunto durante l’ultima sfida, replicheremo la finale di World Class Italia il 30 Maggio nell’Auditorium dove verrà incoronato il Bartender of The Year 2023. World Class Italia definisce i nuovi trend, crea comunità e diffonde la cocktail culture ispirata ai bartender di maggior talento.
Cosa significava progettare un menu 12 anni fa e cosa si deve considerare oggi. La Licoreria Limantour, pluripremiato bar di Città del Messico, spiega quali sono gli elementi che definiscono l’offerta di un bar oggi.
Esplorate il regno della mixologia con Marian Beke, che presenta diversi oli, grassi e proteine e il loro utilizzo e sapore. Approfondite la scienza di questi ingredienti e imparate come incorporarli nei cocktail.
Analizziamo come Line vuole creare un futuro migliore non solo come bar ma anche come progetto per ispirare sempre più persone.
Miglior nuovo cocktail bar internazionale – TOTC 2019 / Miglior nuovo team di bar internazionali – TOTC 2022 – sin dalla sua apertura è stato un forte leader nella comunità dei bar australiani. L’etica del bar è quella di offrire un’esperienza unica e indimenticabile, ricca di intrattenimento, senza rinunciare alla qualità del programma di bevande. Lo spettacolo che i membri del team organizzano ogni sera per gli ospiti e anche durante i turni degli ospiti in giro per il mondo li distingue dai “classici” cocktail bar. Il direttore Stefano Catino, recentemente premiato come l’icona più influente del settore in Australia, insieme a Martin Hudak – 8° icona più influente premiata dall’Australian Bartenders Magazine – sono le menti dietro l’attività quotidiana di MAYBE SAMMY.
Al giorno d’oggi ci sono molte barlady e molti barman che aprono un proprio locale rispetto al passato… ma ce ne sono anche molti che creano brand di successo.
Simon Ford ha scelto la seconda strada fondando Fords Gin.
Durante questo seminario, Simon vi accompagnerà in un viaggio di costruzione del Brand, dagli inizi all’acquisizione, condividendo informazioni sia sull’attività di gestione di un’azienda di spirits, sia offrendo idee di marketing a basso costo e ad alto impatto per i potenziali imprenditori nel settore.
Condividerà anche cosa è andato storto nel suo percorso e come evitare di commettere gli stessi errori. Se avete la curiosità di sapere cosa serve per avviare un proprio brand, questo talk fa al caso vostro.
Attualmente presente in 23 Paesi del mondo, Fords Gin quest’anno sarà presentato in Italia e verrà distribuito in esclusiva da Compagnia dei Caraibi.
Un’occasione per scoprire come un’azienda storica ha profondamente cambiato il mondo dei mixer moderni.
Il cocktail & food pairing è un trend sempre più forte e sentito non solo all’estero ma anche in Italia.
L’abbinamento di gusti ricercati e l’esplorazione di percorsi creativi sempre nuovi permettono di immergersi in un’esperienza sensoriale unica e completa.
Una tendenza che combina l’universo del fine fining e quello del fine drinking, che verrà raccontata nella masterclass promossa da Bibite Sanpellegrino con protagonisti Dom Carella e Leonardo D’Ingeo, che ogni giorno praticano quest’arte da Carico Milano.
È sempre più forte il valore che la Scozia assume nell’arte della Mixology, contribuendo con le sue tradizionali produzioni di gin. Il più ardito tra i distillati, che ha visto di recente anche la riscoperta di un suo consumo in purezza, viene proposto in degustazione da alcune delle più affascinanti distillerie scozzesi.
Per la prima volta al Bar Show si apre il sipario su due distillerie che porteranno nel bicchiere i loro gin: North Uist Distillery, tra i migliori produttori artigianali della Scozia e Crafty Distillery, moderna e pluripremiata distilleria delle colline di Galloway. Saranno presenti i gin di Arbikie Distillery, che vanta una tradizione secolare con una produzione a km 0; Lind and Lime, con un gin dal delicato equilibrio di ginepro, lime e sbuffi di spezie ed Electric Spirits, azienda di Edimburgo che produce uno dei migliori gin al mondo.
Il Meditteraneo con i suoi profumi, i suoi colori e il suo sapore unico, raccontati attraverso quattro distillati italiani.
Un’immersione profonda nella storia, nel patrimonio e nell’artigianato dell’iconica tequila El Tequileño. Scoprite l’eredità della famiglia e il loro impegno nella produzione di tequila artigianale, comprendete i punti di influenza nel processo e assaggiate il segreto meglio custodito del Messico, El Tequileño, insieme all’esperto del settore Steffin Oghene.